Ama i terreni argillosi, calcarei. I fiori sono profumatissimi, numerosi e bianchi. Il frutto è a forma sferica, di colore dal verde al giallo, buccia sottile e liscia. I frutti non si mangiano freschi, ma vengono usati per fare canditi e conserve. Utilizzato principalmente come essenza od olio essenziale che si ottiene dalla buccia dei frutti maturi e anche dalle foglie. Maturazione da novembre a marzo. Questi alberi non possono essere coltivati in piena terra fuori dalle zone a clima temperato e mite. Però, si adattano particolarmente alla coltivazione in fioriere. Sono eccellenti piante ornamentali grazie al bel fogliame persistente, verde intenso lucido e opaco sotto. Di crescita lenta, necessitano di poca potatura per eliminare i rami mal disposti. Per la piantagione in fioriere, preparare un miscuglio composto da 1/3 terra da giardino, 1/3 torba e 1/3 di terriccio che, su un letto di ghiaia sul fondo della fioriera, assicurerà il drenaggio. Nel periodo della vegetazione, occorre innaffiare. Due volte al mese, l’apporto di un concime appropriato sarà sufficiente. Durante la bella stagione, l’esposizione riparata mezza soleggiata è la migliore, evitare l’ombra permanente. In inverno, le piante dovranno soggiornare in un locale luminoso, al riparo dal gelo, ma senza temperatura eccessiva (15°C al massimo). Una leggera innaffiatura due volte al mese sarà sufficiente.